Il tempo di Eraclito impossibile da arginare.
Solo il sasso pensa per l'uomo
e per l'uomo non perisce.
La via fluviale è radice liquida
attinge all'acqua, alla città che vuole bere.
Sete necessaria al corpo di terra
al fiat dell'argilla.
Il passo dell'architetto disegna la città.
Pause di silenzi aspettano la musica del costruire.
Il fiume è nostro sentiero
inviolato e fanciullo.
La linea del cielo data al poeta è confine di sogno.
Lo sguardo dell'oltre
ponte perplesso
arco di ciglio
flesso in approdo.