Il teatro è come una nave
Un teatro somiglia molto a una nave: corde, carrucole, tele che come vele si chiudono e si alzano. La nostra navigazione immaginaria nel mare della storia musicale alla conquista dello spazio scenico, cercherà di coinvolgere i ragazzi usando una fantasia che ci piace definire didattica.
Cosa succederà di preciso? Per cominciare, una lezione si trasformerà in una navigazione nel tempo e un libro assumerà le sembianze di una grande carta geografica: isole... continenti... regioni... tutto si svolgerà in una dimensione di libera immaginazione e movimento. La mappa sonora offrirà agli allievi un supporto visivo che ne stimolerà la curiosità e li solleciterà a navigare insieme con noi sul grande mare occupato da quasi 2000 anni di musica europea. Un veliero carico di musicisti - gli artisti del Coro del Massimo Bellini guidati dal maestro-comandante Alberto Tomarchio - si sposterà dunque lungo una rotta organizzata per tappe storiche: la Grecia, il Medioevo, il Cinquecento italiano, il Barocco, le origini del Melodramma.
Saranno eseguiti brani tratti dal repertorio della musica corale, alternati a scritture originali del maestro Tomarchio. Nel corso del viaggio - conoscenza e avventura di gruppo - i ragazzi ospiti saranno invitati a partecipare alla lezione, provando a cantare un canone o a leggere un testo poetico. L'augurio è che al termine di questa esplorazione nelle "terre della musica", i giovani siano consapevoli di aver scoperto un nuovo continente di conoscenze e di emozioni da aggiungere a quelli già noti.
Lina Maria Ugolini