Adattamento scenico sul testo omonimo di Lina Maria Ugolini
La ferrovia è un tracciato che il treno percorre da una stazione ad un’altra.
Tutto sempre si ripete: il treno e i suoi orari, le stazioni, il percorso dei binari.
Ma i viaggiatori sono sempre gli stessi? Se lo spazio-tempo del treno che viaggia sui binari è sempre uguale a se stesso, le storie, le esperienze, le sensazioni, i colori, il dolore e la meraviglia dei viaggiatori sono davvero sempre le stesse? Chi può dirlo, bisogna viaggiare, osservare, ascoltare...
Il poeta ci scrive i frammenti del suo viaggio, reale e immaginario, raccontando una storia fra il sempre e il non più. In questo spettacolo proviamo a seguirlo, attraverso l’alternarsi di brani eseguiti più volte, loop di parole e di rumori e di momenti unici, irripetibili, “passeggeri”. Il viaggio sulla Ferrovia bisogna percorrerlo fino in fondo, sebbene “la spiaggia effimera degli anni in arrivo attende l’ignota stazione Ω.”
Musiche: G. Faurè, P. Glass, S. Reich, M. Richter, Alva Noto
Interpreti:
Alessandra Lombardo - mezzosoprano e voce recitante
Alessandro Cortese - violino
Angelo Litrico - clarinetto
Barbara Misiewicz - violoncello
Giulia Gangi - pianoforte e sintetizzatore
Coro di voci bianche - Angelica Armonia di GravinArte
regia di Fabrizio Rosso
Domenica 27 Gennaio 2013 - Teatro “A. Musco” di Gravina di Catania - Foto di Luigi Ugolini