Autore: Lina Maria Ugolini
Illustrazioni: Tiziana Longo
Curato da : Milena Viani
Editore: Lineadaria
Anno: 2012
Collana: per ragazzi
Età di lettura: Per tutti
un libro disegnato
La scrittura presenta Bò, spirito della Natura che ci circonda ma soprattutto essenza che ci compone. Scoprire Bò come luogo reale e immaginario, induce a coltivare un equilibrio interiore che rende tutti noi, grandi e piccini, germogli della Terra. Il disegno di una progettazione armoniosa curata dalla pedagogista Milena Viani con Tiziana Longo e la sottoscritta, ha scelto di percorrere il percorso emotivo di una fiaba, un Taccuino segreto, il ragliare cogitante del filosofo asinoMichele.
Con Odorella, Picotalpa e le Formiche al Contrario, conosciamo i protagonisti della prima avventura della collana LiBrò. Peppe, Ciccio, Riki e Zac, sono quattro fratelli amici e complici di Bò, quattro cavalieri pronti a difendere la sua terra da forze negative che vogliono distruggerla e inquinarla. In fondo ogni lettore dovrà diventare un Cavaliere di Bò perché la Natura deve essere difesa ad ogni costo con amore e ardore.
Il tratto delle illustrazioni di Tiziana è servito all’immaginazione e alla poesia poiché quest’ultima esprime al meglio lo stupore di un bambino che osserva per la prima volta il mondo, prova delle emozioni e inventa immagini meravigliose. Ripariamoci allora sotto l’ombrello-margherita di Riki, le gocce di rugiada cadute sopra i petali sono magiche e rivelano i segreti dei sogni.
La capacità espressiva del disegno osserva, assimila, capisce. Nel suo Taccuino personale Bò parla di se stessa con la voce del vento, dei semi, dei fiori, schizza, annota parole preziose. Vorrei subito segnalare la presenza di una lenticchia d’ingrandimento, un minuscolo occhio montato su uno stelo per scoprire le cose importanti della vita, spesso semplici e quasi invisibili allo sguardo distratto degli uomini. La lenticchia d’ingrandimento, dice Bò, è un dono da cercare, la lenticchia aspetta ognuno di noi.
Quante ricchezze nel disegno di un libro che diventa illustrato. Nelle ultime pagine l’asino Michele raglia sapiente. La scuola nel passato ha usato l’immagine di questo animale nel modo più improprio. Le sue orecchie indicavano lo scolaro svogliato e giudicato con “zero tagliato”. Nessun bambino finché ancora bambino, merita un voto. La scuola dovrebbe offrire ad ogni alunno le stesse possibilità di apprendimento, rimandando il giudizio a un tempo futuro. (Non sarà mai così. Per questo esistono le fiabe nelle quali trionfa il bene, la giustizia e i deboli vengono premiati).
L’asino Michele dunque, il più paziente dei lavoratori, abita nella Terra di Bò per dialogare con i bambini, accogliere le loro domande. Attraverso le sue risposte assaggiamo la filosofia greca delle origini, il senso e la composizione della Natura. Le idee di Anassagora, Eraclito, Empedocle. L’immagine del tempo che scorre come l’acqua di un fiume. I quattro elementi miscelati e divisi per dare forma al Mondo.
Leggete di Bò. Non esiste un’età definita per apprezzare le buone e sincere fiabe, la fantasia purissima del cuore, le pagine a colori di una Natura straordinaria.
Lina Maria Ugolini