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L’ape non sa perchè da un fiore bianco
spunta la mora che si fa nera
l’attesa del miele si coglie tra i pistilli.
Avrebbe portato un canestro
la bambina per le more
insieme a un quaderno bianco di giglio.
Un cestino per diventare insetto
concedere alle ali delle dita
di schiccare i frutti attesi
darli caldi alla lingua
colorarla di succo scuro.
Come assaggiare una penna
come mangiare l’inchiostro.
Il dolce gusto della scrittura
nacque da spine come rosa.
Lina Maria Ugolini